Passato settembre e la vendemmia, ottobre è il mese che celebra la castagna in tutte le sue forme e questo frutto autunnale torna ad essere protagonista delle tavole e delle feste paesane con tradizioni presenti in tutta la penisola. Non a caso il vocabolario della castagna è variegatissimo: dalle bruciate alle caldarroste (quando arrostite), dalle brigiate alle ballotte alle succiole (quando bollite), dai marron glacé (quando candite) alla pattona ed al castagnaccio (quando le castagne vengono usate al posto della farina).

Il rito delle bruciate a casa mia è uno di quei momenti che si aspettano tutto l'anno. E' il momento di tirare fuori la pentola di ferro forata ed il panno vecchio, una camiciola di cotone consumata appartenuta alla nonna e tramandata da generazioni, che serve per tenere le castagne in caldo una volta levate dal fuoco ma anche a riportarci con la memoria indietro nel tempo a quei momenti familiari.

Le feste delle castagne in Toscana

Qualunque sia il termine o il modo di preparazione, le sagre continuano a celebrarne il valore gastronomico e culturale.

La Toscana è tra le regioni che più hanno legato il proprio calendario autunnale a questo frutto. Nel Mugello, a Ronta (Fi) troviamo la "Sagra del tortello, polenta e castagne", dove i tortelli locali e la polenta fritta si affiancano alle caldarroste. Proseguendo lungo la via Faentina fino a Marradi (Fi) ecco la "Festa della castagna", una tra le più note e partecipate. Alla "Sagra della castagna, polenta e capra" a Barbarasco di Tresana (Ms) invece oltre alle caldarroste è possibile gustare tagliatelle di castagne. Nel territorio di Firenzuola, la manifestazione "Smarronando & svinando" di Pietramala (Fi) celebra marroni e vino locale, mentre sull’Amiata gli appuntamenti sono con "La castagna in festa" ad Arcidosso (Gr) ed il celebre "Crastatone" di Piancastagnaio (Si), nome quest'ultimo derivato dal termine "crastare" che significa incidere le castagne. Non mancano altre sagre simili diffuse in altri luoghi toscani: da Montemurlo (Po) a Monterotondo Marittimo (Gr), da Buti (Pi) a Vivo d’Orcia (Si) dove si celebrano castagne e funghi, passando dalla fiera "Passioni d'autunno" di Prato con il suo abbinamento tra cioccolato e castagne. Non ultima la sagra a Castelnuovo di Garfagnana (Lu) con letture nei boschi circostanti di poesie dedicate al marrone garfagnino.

Le sagre del marrone in tutta Italia

Ma le feste popolari legate a questo frutto sono presenti in tutto il Paese. In Piemonte spicca la "Sagra valsusina del marrone" a Villar Focchiardo (To) con il concorso per il marrone più grosso ed il “Marrone d’Oro” per il miglior castanicoltore. In Emilia Romagna la "Festa delle castagne e dei ricordi" di Castell’Arquato (Pc) che abbina gastronomia ed antichi mestieri. In Alto Adige il "Keschtnriggl" di Lana (Bz) è l’occasione per passeggiate nei castagneti e fra i mercatini autunnali delle località circostanti, mentre in Campania la "Festa della Castagna di Montella IGP" a Montella (Av) unisce degustazioni e attività culturali.

Il calendario è fitto anche nel Lazio con la "Festa della castagna e del folklore" a Soriano nel Cimino (Vt), in Calabria con la sagra di San Donato di Ninea (Cs) che si apre con una processione a favore del raccolto, in Piemonte con la "Festa della castagna" di Cuneo che prevede gare di corsa con sacchi pieni di marroni, o quella di Montemale (Cn) dove si può gareggiare nel lancio di ricci di castagne vuoti. A Castel del Rio (Bo) invece nell'ambito di "Castagne e fantasia" ci sono laboratori di scultura con i ricci e concorsi per il dolce più strano alla castagna.

E tra le ricette più insolite troviamo la broda di castagne (nota anche come zuppa o minestra di castagne), una preparazione nutriente e tradizionale tipica di alcune zone montane italiane, anche se le castagne sono passate alla storia come "pane dei poveri" per il ruolo fondamentale nell’alimentazione delle comunità montane che hanno avuto nei secoli.

Se siete come me infine, magari alla prima occasione ve ne mettete in tasca una bella grossa che, mi diceva la nonna, protegge tutto l'inverno dai malanni di stagione.

Castagne

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Indro Neri
Indro Neri

Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, Indro Neri collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto.