L'estate è ormai in dirittura di arrivo e si moltiplicano le sagre dedicate al frutto di stagione quando le campagne si tingono del rosso acceso delle ciliegie mature. Frutti simbolo di dolcezza. E festa. Proprio in questo periodo tra maggio e giugno infatti vengono organizzate le tradizionali sagre delle ciliegie, attesi appuntamenti che promuovono la produzione locale, unendola ad un momento di gusto e convivialità, in tutta la penisola.

Di ciliegie infatti in Italia se ne contano un numero quasi infinito di varietà: dalla Adriana alla Giorgia, dalla Bella di Garbagna alla Malizia, dalla Napoleon alla Regina, dalla Ciliegia di Ceresara a quella di Forlì passando per la Sciazza di Siano e la Spernocchia di Bracigliano.

Un'eccelenza della Toscana

In Toscana da oltre sessanta anni per esempio a Lari, in provincia di Pisa, si celebra ai piedi del Castello dei Vicari la Ciliegia di Lari IGP, nelle sue diciannove varietà autoctone. Raccolta rigorosamente a mano, la Ciliegia di Lari si festeggia a cavallo tra l'ultima settimana di maggio e la prima di giugno.

Le sagre nel resto d'Italia

Altra varietà IGP è la Ciliegia di Marostica, che nel 2001 è stata la prima ad aver ottenuto questo prestigioso marchio di qualità europeo. Nel mese di maggio la cittadina vicentina - già famosa per la piazza sulla quale si giocano partite a scacchi con figuranti in costume medievale - ospita la "Festa della Ciliegia di Marostica IGP", da secoli eccellenza agricola delle colline locali.

Sulle colline dell'Emilia-Romagna, tra Modena e Bologna, si coltiva invece la Ciliegia Moretta di Vignola (chiamata anche Mora di Vignola o Ciliegia Nera) riconosciuta come Presidio Slow Food. Ogni anno, la cittadina modenese onora la sua tradizione cerasicola con la manifestazione "Vignola è tempo di ciliegie", che si svolge anche questa tra la fine di maggio e l'inizio di giugno.

Nella zona di Rimini troviamo la "Sagra delle ciliegie" di Pietracuta, celebrate nella piccola frazione di San Leo; ad una quarantina di chilometri da Roma la "Sagra delle cerase" (altro nome delle ciliegie) che da quasi un secolo si svolge nella frazione di Marzolanella di Palombara Sabina; anche nel borgo fantasma di Celleno, in provincia di Viterbo, si festeggia ogni anno la "Sagra delle ciliegie" con il paese che si ripopola per l'occasione; mentre a Cazzano di Tramigna, in provincia di Verona, le ciliegie salgono addirittura sul palcoscenico con la "Mostra Provinciale delle Ciliegie Veronesi" che si tiene tradizionalmente alla fine di maggio.

In Abruzzo la "Maggiolata" di Raiano, in provincia dell’Aquila, è conosciuta anche come "Sagra delle ciliegie" ed è una manifestazione che unisce la celebrazione delle ciliegie ad eventi culturali e folkloristici. Qui si può assaggiare tra l'altro la ratafià abruzzese, liquore antico e nobile ottenuto dalle amarene e celebrato anche da Gabriele D'Annunzio.

Non manca infine la "Sagra della Ciliegia Ferrovia". Nel borgo di Turi, situato a pochi chilometri di distanza da Bari, la festa gastronomica pugliese rende omaggio ad una varietà di ciliegia, la Ferrovia appunto, che è stata premiata più volte come la ciliegia più buona d’Italia da Slow Food, Regione Lazio ed Università della Tuscia.

Le specialità a base di ciliegie

Cosa ci si può aspettare agli stand gastronomici di queste sagre? Oltre alle ciliegie fresche, si va dalla classica crostata casalinga, ai tortelli di ciliegie tipici di alcune zone del mantovano, a marmellate, ciliegie sotto spirito e liquori come appunto la ratafià appena ricordata. Sicuramente la ricetta più curiosa la troviamo alla "Festa della ciliegia" che si tiene ai primi di giugno a Bacchereto di Carmignano, in provincia di Prato: qui le ciliegie vengono proposte addirittura fritte.

Ciliegie

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Indro Neri
Indro Neri

Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, Indro Neri collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto.